Weekend ad Amsterdam

Aprile e maggio sono i mesi migliori per visitare Amsterdam con la fioritura dei tulipani, quindi abbiamo approfittato di un weekend lungo per andare a vedere questa meravigliosa città. Se avete meno di 31 anni potete utilizzare la Carta Nazionale Giovani (che in Italia permette di avere molti sconti fino ai 35 anni) per attivare la EYCA (European Youth Card Association), cioè la carta europea per i giovani che vi permetterà di entrare a metà prezzo in molti musei, di avere sconti in ristoranti e molto altro.

A seconda di quante attrazioni volete visitare, calcolate se vi conviene comprare gli ingressi singoli o fare la I Amsterdam City Card. Noi ad esempio ne abbiamo fatta solo una da 24h per avere accesso a tutti i musei e mezzi pubblici perchè Seb avendo già compiuto 31 anni avrebbe speso di più comprando gli ingressi singoli di ogni museo che volevamo vedere.

Prima di partire vi consiglio la prenotazione della casa di Anna Frank (noi non l’abbiamo visitata perchè Seb ci era già stato) e il museo Van Gogh perchè essendo molto affollati rischiate di non trovare posto.

L’hotel in cui abbiamo soggiornato è il MAI Amsterdam, ci siamo trovati benissimo, in pieno centro a pochi passi dal red light district ma in una via tranquillissima.

Abbiamo dedicato il primo giorno alla visita del centro, dopo un ottimo cappuccino da TOKI, abbiamo passeggiato per ben 22,5 km partendo dalla zona di Damrak (foto accanto). Seguendo i canali abbiamo raggiunto il Bloemenmarkt cioè il mercato dei fiori, dove vi consiglio di comprare un mazzo per una perfetta foto instagrammabile!

Nel pomeriggio abbiamo preso il traghetto gratuito, dietro la stazione centrale dei treni, che ci ha portato nella zona NDSM piena di graffiti, se volete c’è anche una sorta di museo della street art da visitare che si chiama STRAAT, noi non l’abbiamo visitato perchè 17,50€ di ingresso ci sembrava eccessivo.

Abbiamo dedicato il secondo giorno alla visita dei musei visto che sono tutti nella stessa via, abbiamo iniziato la mattina presto con la visita del Van Gogh Museum che sinceramente non ci ha entusiasmati, se non siete proprio appassionati delle opere di quest’autore secondo noi potete anche saltarlo, ma ovviamente è un gusto soggettivo.

Abbiamo proseguito con il Rijksmuseum che è davvero enorme, molto classico con tante opere d’arte antiche, imperdibile la Ronda di notte di Rembrandt, le opere di Vermeer e la bellissima biblioteca.

Pausa pranzo veloce all’Hard Rock che si trova a poca distanza e poi abbiamo continuato con i musei che ci sono piaciuti di più, di arte contemporanea: Stedelijk Museum e Moco Museum.

La sera abbiamo cenato in un ristorante cinese molto buono in una pagoda galleggiante, il Sea Palace, e abbiamo fatto una passeggiata nel red light district che è davvero unico nel suo genere. Ovviamente non ci portate bambini e non fate foto alle donne in vetrina perchè è illegale.

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