Dopo il giro della Spagna fatto l’anno scorso in macchina, quest’anno abbiamo preferito il relax in un’isola: Maiorca.
Periodo: 30 luglio – 8 agosto 2017
Abbiamo prenotato un hotel Riu (sempre una garanzia per quanto mi riguarda), il Riu San Francisco, con la formula mezza pensione e il volo con Easyjet. Per i primi due giorni siamo stati fortunatissimi, la nostra camera non era pronta e ci hanno dato una suite vista mare fantastica, mentre il resto della vacanza avevamo una camera standard senza vista mare e non abbiamo chiuso occhio per il rumore dei locali sulla strada!
El Arenal, la zona dell’hotel, è fuori Palma, ma ha un bel lungo mare pieno di negozietti e locali, la spiaggia e il mare sono belli, l’unica nota dolente è che si tratta della zona dei tedeschi, il che vuol dire birrerie e ubriachi ovunque di notte. Addirittura le insegne e le pubblicità erano in tedesco, ci sembrava di essere tornati all’Oktoberfest di Monaco (unica differenza: nel Megapark, la gigantesca birreria della zona, sui tavoloni avevano aggiunto delle cubiste mezze nude)!
Il primo giorno abbiamo optato per il relax nella spiaggia davanti all’hotel (El Arenal), con pranzo al Chiringuito Beach House, molto carino.
Il secondo giorno abbiamo visitato Palma, che ci è piaciuta molto sia per i vicoli caratteristici sia per i maestosi monumenti:
- La cattedrale di Palma di Maiorca
- Il Palazzo de l’Almudaina (la residenza del re di Spagna quando si trova sull’isola)
- La Llotja che un tempo era la sede della borsa
Mentre per i giorni successivi abbiamo noleggiato una Opel Corsa con Europcar vicino al nostro hotel (ci siamo trovati benissimo) e abbiamo iniziato l’esplorazione dell’isola! Questa è la mappa che avevo creato prima di partire con alcuni punti di interesse da visitare:
Abbiamo iniziato dal nord con la Playa de Alcudia, una bellissima spiaggia bianca (per arrivarci abbiamo fatto una mini tappa ad Inca, ma non ne valeva assolutamente la pena):
Dopo qualche ora di relax siamo tornati verso Palma, facendo tappa a Valldemossa una cittadina veramente caratteristica:
Nel caso vi sembrasse una buona idea andare a vedere Port de Valldemossa, NON FATELO!! Per raggiungere il mare dal paese c’è una strada di tornanti stretta e ripidissima e non ne vale davvero la pena. Vi dico solo che Seb, dopo una fatica immane per rifare tutti i tornanti al contrario, si è fatto il segno della croce per essere riuscito a sopravvivere all’impresa!!
Abbiamo dedicato due giorni interi alla spiaggia più bella dell’isola: Es Trenc. Consiglio di arrivare lì massimo alle 9 di mattina per trovare parcheggio facilmente e per vedere la spiaggia non affollata; meglio arrivare dal lato di Ses Covetes rispetto a Ses Salines perchè la zona di Ses Covetes è più attrezzata con bar e supermarket. Noi abbiamo pranzato al Bar Esperanza, veramente bello!
Gli altri giorni abbiamo visto la spiaggia di S’Amarador:
E Cala Mesquida dove siamo stati sfortunati, il mare era talmente mosso da non riuscire ad entrarci, ma c’erano dei bellissimi gazebi con materassi a 15 euro al giorno (stesso prezzo dei due lettini classici con l’ombrellone):
Qui trovate il video della nostra vacanza, spero vi piaccia! Al prossimo viaggio
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